ATTENZIONE: Come previsto dalla vigente normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, D.Lgs 81/08, per poter svolgere il tirocinio è obbligatorio essere in possesso dell'attestato sul Corso di Formazione GENERALE sulla sicurezza del lavoro che può essere svolto in modalità e-learning con test finale in presenza. Tutte le info qui .
Se già in possesso dell’attestato, anche esternamente all’Ateneo, è necessario inviarlo all’Ufficio tirocini tirocini.servsoc@unifi.it al fine di verificarne la validità.
Il secondo tirocinio corrisponde a 420 ore totali di attività di tirocinio (12 CFU) presso un Ente convenzionato del settore pubblico o privato, svolto secondo i tempi e le modalità descritte nel progetto formativo di tirocinio concordato con l’assistente sociale, tutor aziendale.
Al fine di attivare il secondo tirocinio è necessario prendere un appuntamento per un colloquio preliminare con l' Ufficio coordinamento tirocini inviando una email a: tutorservsoc@sc-politiche.unifi.it
Per accedere al colloquio preliminare è necessario che lo studente abbia sostenuto e superato determinati Esami propedeutici :
Obiettivi specifici
Il tirocinio del III anno presenta obiettivi più specifici rispetto al primo tirocinio del II anno. È nel corso di questa esperienza che lo studente può entrare in contatto con il processo di aiuto vero e proprio, attraverso una relazione individuale, sotto la supervisione di un assistente sociale supervisore. Obiettivi:
Questi obiettivi potranno essere raggiunti attraverso un primo periodo di osservazione utile ad orientarsi all’interno di un servizio e di un territorio e attraverso il rapporto con l’assistente sociale supervisore che, sempre più, dovrebbe essere improntato a processi di mentoring (in cui una persona più anziana e con esperienza professionale fornisce a una più giovane gli strumenti per orientarsi nel lavoro e nelle conoscenze) e di coaching (in cui “l’allenatore” prepara il soggetto per ottenere una buona performance lavorativa).
In questo secondo tirocinio lo studente, durante il percorso di apprendimento descritto, può individuare e partecipare a un progetto specifico che potrà diventare la base su cui costruire il lavoro di tesi.
Elaborato Finale
Al termine dell’esperienza di tirocinio lo studente dovrà produrre una relazione finale.
La relazione finale deve essere firmata dall’assistente sociale supervisore e costituisce un momento importante di riflessione sull’esperienza nel suo complesso, sui comportamenti tenuti, sulle difficoltà incontrate e sulla conoscenza del contesto in cui il tirocinio si è svolto. Questo report costituirà uno degli elementi fondanti della discussione finale d’esame.
Lo studente, nella stesura della relazione, dovrà porre attenzione, oltre alla completezza delle analisi e riflessioni sugli obiettivi del tirocinio, anche alla forma espositiva. Non potrà aver luogo la discussione dell’elaborato presentato se questo, nella forma e nel contenuto, non è ritenuto idoneo.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
11.09.2025