Il corso vuol stimolare la formazione di una prospettiva analitica e interpretativa sul mondo del lavoro contemporaneo, sulle recenti trasformazioni e sulle più rilevanti problematiche sociali collegate. Partendo dalle teorie classiche, sono affrontati i temi della divisione e regolazione del lavoro, mentre l’attenzione ai recenti contributi di ricerca permette di acquisire competenze utili allo studio del fenomeno con particolare attenzione al rapporto tra lavoro e inclusione sociale
• PER I FREQUENTANTI, min. 75% di presenze (6 CFU):
1.
- Renata Semenza (2014) Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Torino, Utet Università
2.
- Articoli tratti dalle principali riviste scientifiche italiane e straniere che approfondiscono ed attualizzano le tematiche affrontate nel manuale e che consentono di esplorare, sia sul piano teorico che empirico, il rapporto tra lavoro e inclusione sociale; letture scelte dalle opere dei principali autori classici della sociologia del lavoro; commenti alle statistiche ufficiali e rapporti di ricerca. La lista degli articoli e delle letture verrà presentata all'inizio del corso insieme al programma dettagliato.
PER I NON FREQUENTANTI (6 CFU):
1.
- Renata Semenza (2014) Il mondo del lavoro. Le prospettive della sociologia, Torino, Utet Università
2.
UN TESTO A SCELTA tra i seguenti:
• Abatecola M., Trans-migrazioni. Lavoro, sfruttamento e violenza di genere nei mercati globali del sesso, Rosenberg & Sellier2018
• Ambrosini M, Coletto D., Guglielmi S., (a cura di), Perdere e ritrovare il lavoro. L’esperienza della disoccupazione al tempo della crisi, Il Mulino, 2014.
• Betti E., Precari e precarie: una storia dell’Italia repubblicana, Roma, Carocci, 2019
• Borghi V., Dorigatti L., Greco L., “Il lavoro e le catene globali del valore”, Ediesse, 2017
• Burchi S., Ripartire da casa. Lavori e reti dallo spazio domestico, Milano, Angeli, 2014
• Carrieri D., Damiano C., “Il lavoro che cambia verso l'era digitale. Terza indagine sui lavoratori italiani”, Roma, Ediesse, 2019
• Chisté L., Del Re A., Forti E., “Oltre il lavoro domestico. Il lavoro delle donne tra produzione e riproduzione”, Ombre corte, 2020.
• Corigliani E., Greco L., Tra donne: vecchi e nuovi spazi. Pratiche tradizionali e transnazionali nel lavoro delle immigrate, Angeli, 2006.
• Crouch C., “Se il lavoro si fa gig”, Il Mulino 2019.
• Dordoni A., “Sempre aperto. Lavorare su turni nella società dei servizi 24/7”, Milano, Mimesis, 2019.
• Facchini C. (a cura di), Fare i sociologi. Una professione tra ricerca e operatività, Il Mulino, 2015.
• Federici S., Genere e capitale. Per una lettura femminista di Marx, Derive e Approdi, 2020.
• Fellini I., “Il terziario di consumo. Occupazione e professioni”, Roma, Carocci, 2017
• Franceschini I., Lavoro e diritti in Cina. Politiche sul lavoro e attivismo operaio nelle fabbriche del mondo, Il Mulino, 2016.
• Hochschild A.R., Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, Bologna, Il Mulino, 2015.
• Marchetti D., Fabbriche aperte. L’esperienza delle imprese recuperate dai lavoratori in Argentina, Il Mulino, 2013.
• Marini D., Fuori classe. Dal movimento operaio ai lavoratori imprenditivi della Quarta rivoluzione industriale, Il Mulino, 2018.
• Mezzadra S., Brett Neilson, Confini e frontiere. La moltiplicazione del lavoro nel mondo globale, Il Mulino, 2014.
• Pescarolo A., Il lavoro delle donne nell'Italia contemporanea, Roma, Viella, 2019
• Ramella F., Manzo C.,” L'economia della collaborazione. Le nuove piattaforme digitali della produzione e del consumo”, Bologna, Il Mulino, 2019
• Standing G., Precari. La nuova classe esplosiva, Il Mulino, 2015.
• Toffanin T., Fabbriche invisibili. Storie di donne, lavoranti a domicilio, Verona, Ombre Corte, 2016
• Tousijn W., Dellavalle M., (a cura di), Logica professionale e logica manageriale. Una ricerca sulle professioni sociali, Bologna, il Mulino, 2017.
Obiettivi Formativi
Il corso intende focalizzarsi sul fenomeno del lavoro e sui suoi aspetti di organizzazione sociale. L'obiettivo è quello di esaminare le caratteristiche del mercato del lavoro, i settori produttivi più rilevanti, il sistema occupazionale emergente, i profili di rischio maggiormente diffusi all'interno della società post-industriale ed a regolazione frammentata. Al termine del corso lo studente è in grado di padroneggiare il lessico socio-lavorista e di impossessarsi dei temi chiave che rappresentano il fulcro degli argomenti proposti dai testi oggetto d'esame e sviluppati a lezione. Dispone di conoscenze a proposito del rapporto tra lavoro e processi di flessibilizzazione del mercato del lavoro, tra trasformazioni del mercato del lavoro e nuove politiche di welfare.
CONOSCENZE: Il corso propone un'analisi sociologica delle trasformazioni del lavoro che hanno caratterizzato la nostra epoca; le peculiarità del modello produttivo e le diverse forme di scambio sociale che regolano il lavoro; le condizioni e i contenuti dell'esperienza professionale e le modalità attraverso le quali questa contribuisce a strutturale l'identità individuale. L'adozione di una prospettiva storico comparativa consente, anche attraverso il riferimento ad autori classici del pensiero sociologico, di ripercorrere l'evoluzione del mondo della produzione industriale e le sue principali implicazioni sociali, mentre il confronto con i più recenti contributi proposti nel campo della sociologia del lavoro permetterà di introdurre nell'ambito del corso una riflessione sull'attualità con particolare riferimento al complesso rapporto tra lavoro ed inclusione sociale..
COMPETENZE: Il corso sviluppa le capacità di analizzare le relazioni tra lavoro e società, ed in particolare il modo in cui le caratteristiche del lavoro e del mercato del lavoro influenzano gli individui e la società. Tali competenze sono utili a chi progetta, analizza, verifica le politiche del lavoro; a chi opera nel settore della gestione delle risorse umane, della rappresentanza degli interessi, o dei servizi, pubblici e privati, di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro; a chi studia la società e i suoi processi di trasformazione.
Prerequisiti
Nessuno ma è consigliato aver sostenuto l'esame di Sociologia
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale, ma orientata a favorire la partecipazione attiva degli studenti, per un totale di 48 ore di cui almeno 12 dedicate ad attività seminariali che potranno essere accompagnate da altre attività come: proiezione di film, seminari ed interventi di esperti e o accademici di altre Università.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale sulla base dei testi indicati.
Non sono previste prove intermedie.
Gli studenti frequentanti potranno presentare una relazione scritta di approfondimento su un tema preventivamente concordato con la docente e che andrà a sostituire la parte di esame orale basata sulle letture proposte durante il corso. Sono considerati frequentanti coloro che hanno frequentato il 75% delle lezioni
Programma del corso
Nella prima parte del corso viene fornito un inquadramento generale della disciplina e vengono affrontati i principali problemi teorici e metodologici legati all'analisi del mercato del lavoro e delle relazioni tra lavoro e società, attraverso l'adozione di una prospettiva teorico-interpretativa basata sulle principali ricerche internazionali, classiche e contemporanee, e attraverso un'analisi comparata, a livello europeo e non solo, dei principali indicatori socio-economici.
Nella seconda parte del corso, attraverso attività seminariali, si approfondisce, sia sul piano teorico che empirico, il rapporto tra inclusione sociale e lavoro con particolare riferimento ad alcune categorie svantaggiate. Attraverso questa esperienza di didattica partecipata e attiva, sarà inoltre possibile approfondire alcuni temi di attualità, anche attraverso micro esperienze di ricerca, o incontri con attori che operano nel settore delle politiche sociali e del lavoro.