Il corso chiarisce i concetti di politiche sociali e di welfare state in un’ottica comparativa, con un approccio critico e facendo riferimento a tradizioni teoriche rilevanti. La terza parte del corso analizzerà le pratiche di servizio sociale riflessivo attraverso esercitazioni di classe.
Materiali di lettura studenti frequentanti (con prove intermedie):
Ferrera, M. (2019). Le politiche sociali. (Terza edizione). Bologna, Il Mulino. Capitoli 2, 3, 5.
Ranci, C., & Pavolini, E. (2015). Le politiche di welfare. Bologna, Il Mulino. Capitoli 2, 3, 7, 8, 9.
Gori, C., Ghetti, V., Rusmini, G., & Tidoli, R. (2014). Il welfare sociale in Italia. Realtà e prospettive. Roma, Carocci. Capitoli 5 e 10.
Fazzi, L. (2015). Servizio sociale riflessivo: metodi e tecniche per gli assistenti sociali. Milano: Franco Angeli.
Ricucci, R. (2018). (Nuova edizione). Cittadini senza cittadinanza. Immigrati, seconde e altre generazioni: pratiche quotidiane tra inclusione ed estraneità. Torino: SEB27, Capitoli 2, 3, 4 pp. 21-87.
Materiali di lettura studenti non frequentanti. Tutte le letture sopra indicate più tre letture a scelta tra:
1) Ferrera, M. (2019). Le politiche sociali. Terza edizione. Bologna, Il Mulino. Capitoli 2, 4.
2) Ranci, C., & Pavolini, E. (2015). Le politiche di welfare. Bologna, Il Mulino. Capitoli 4, 6.
3) Gori, C., Ghetti, V., Rusmini, G., & Tidoli, R. (2014). Il welfare sociale in Italia. Realtà e prospettive. Roma, Carocci. Capitolo 11.
4) Saraceno. C. (2009). Le politiche della famiglia in Europa: tra convergenza e diversificazione. In: Stato e mercato, 29(1), pp. 3-30.
5) Saraceno, C. (2014). Simmetrie perverse. I paradossi delle politiche di contrasto alla povertà negli anni della crisi in Italia. In: Social Policies, 1(1), pp. 27-40.
6) Sgritta, G. B. (2020). Politiche e misure della povertà: il reddito di cittadinanza, Social Policies, 6 (1), pp. 39-56.
7) Madama, I., & Jessoula, M. (2019). Compliance, gatekeeping o affermazione della sovranità nazionale? Risultati e limiti di «Europa 2020» nella lotta alla povertà. Social Policies, 6(1), pp. 159-178.
8) G. Bateson, Verso un’ecologia della mente, Adelphi, Milano, 2000 (o edizione più recente). Solo i saggi della Parte VI: “Le radici della crisi ecologica”, “Ecologia e flessibilità nella civiltà urbana”.
N.B.: Alcuni testi potrebbero subire modifiche.
If you are an Erasmus student, it is possible to take the exam in English. You can integrate the above-mentioned list with the following texts:
- Garland, D. (2016). The Welfare State: a brief introduction, Oxford University Press.
- Fazzi, L. (2016). "Are we educating creative professionals? The results of some experiments on the formation of social work Students in Italy" in Social work education, v. 35, n. 1 (2016), p. 89-99.
Obiettivi Formativi
Tra gli obiettivi principali del corso, una conoscenza approfondita del welfare state italiano in chiave critica e comparata e la capacità di collegare quanto appreso alla propria esperienza professionale e personale.
Prerequisiti
È auspicabile (ma non obbligatoria) una buona conoscenza del pensiero sociologico classico.
Metodi Didattici
Lezioni interattive; seminari; esercizi di gruppo e discussioni in aula.
Altre Informazioni
Vedi piattaforma MOODLE e web page docente (Alessandro Pratesi) – Contatti: a.pratesi@unifi.it
Modalità di verifica apprendimento
Partecipazione ai dibattiti delle presentazioni in aula; prova scritta intermedia; esame scritto finale.
Programma del corso
Il corso fornisce un approccio teorico e comparativo alla conoscenza del welfare state italiano. La prima parte del corso, di tipo storico-concettuale, ricostruisce l’origine storica del moderno Welfare State, tematizza le specificità del modello italiano (modello quasi idealtipico di welfare state mediterraneo) in relazione agli altri modelli di welfare europei, e pone una attenzione particolare ai nuovi rischi sociali. La seconda parte del corso (II modulo), costituisce un approfondimento sulle singole politiche pubbliche: le politiche pensionistiche, le politiche del lavoro, le politiche sanitarie, le politiche dell’assistenza, le politiche di conciliazione cura-lavoro, le politiche migratorie, ecc. In ognuno di questi ambiti viene esaminato a grandi linee il percorso costitutivo dell’intervento attuale da parte del welfare state italiano, mettendone in luce gli aspetti trasversali e affidando al confronto con gli altri stati europei l’entità degli effetti redistributivi e l’analisi della capacità di rispondere alle sfide derivanti dalle trasformazioni societarie e dalle crisi economiche. La terza parte del corso (III modulo) sarà dedicata ad un’analisi critica delle pratiche di servizio sociale riflessivo basata sul resoconto del lavoro quotidiano degli assistenti sociali che si svolgerà attraverso esercitazioni di classe. Una valutazione generale degli aspetti di sviluppo carente del welfare italiano, le lacune della letteratura corrente, e l’analisi di possibili scenari futuri costituiranno il comune denominatore del percorso formativo nel suo insieme.