Complessità e teorie di riferimento
Approccio biografico: autobiografia e storie di vita; biogramma, carriere e carriera morale; processi di costruzione dell’identità sociale; capacità e tipologie di fronteggiamento
Dilemmi etici e deontologia
Processo di aiuto: caratteristiche del primo colloquio
Le diverse fasi del servizio sociale in Italia
Primo modulo
Corriere dell’Unesco Viva la complessità, 6 maggio 1996
Morin, E., Introduzione al pensiero complesso, Sperling & Kupfer, 1993 capitoli indicati in aula;
Viel G., Servizio sociale e complessità, Maggioli Editore 2015 da pag. 72 a pag. 82
Secondo modulo
Dispense fornite in aula “Applicazione dell’approccio biografico al servizio sociale”;
“Il fronteggiamento”;
Per i non frequentanti anche: Bassa, Poropat, M.T., Chicco, L., Amione, F., Narrazione e ascolto, Carocci faber, 2003, da pag. 47 a pag. 98
Jedlowski P., Storie comuni La narrazione nella vita quotidiana, Bruno Mondatori da pag. 170 a pag. 198
Piussi A., M., Introduzione a Cima, R., Moreni, L., Soldati, M., G., Dentro le storie, Franco Angeli, Milano, 2000;
Terzo modulo
Fargion S., Il metodo del servizio sociale, Carocci 2013, cap. 1 par. 4 e cap.2
Fazzi L., Servizio sociale riflessivo, Franco Angeli 2015, Introduzione e cap. da 1 a 5
Filippini S., Bianchi E., Le responsabilità professionali dell'assistente sociale, Carocci, 2013, cap. 1
Pieroni Gloria, Dal Pra Ponticelli Maria, Introduzione al Servizio Sociale, Carocci, Roma, 2005, cap. 3
Nuovo Dizionario di servizio sociale 2013 Carocci Faber - Voci: teoria del servizio sociale; Valori metodo; metodologia del servizio sociale; modelli di servizio sociale; modello del problem solving; modello sistemico relazionale; modello unitario centrato sul compito; esclusione; indicatore sociale; autodeterminazione; principi del servizio sociale; relazione di aiuto; responsabilità; risorsa
Obiettivi Formativi
Il corso persegue i seguenti obiettivi formativi:
-sviluppo di un pensiero “complesso” rispetto ai fenomeni sociali oggetto dell’attività di servizio sociale, requisito basilare per l’assunzione della prospettiva professionale;
-capacità di analisi delle storie di vita dei singoli individui così da individuare lo svantaggio sociale spesso alla base dei processi di marginalità nei quali sono coinvolti gli utenti dei servizi e le esperienze di fronteggiamento degli eventi spiazzanti;
-riconoscimento dei comportamenti empatici quale elemento sostanziale della relazione di aiuto e tecniche di sostegno alla narrazione
-comprensione della rilevanza delle questioni etiche e deontologiche nelle prassi professionali con particolare riferimento ai dilemmi etici
-conoscenza delle caratteristiche delle diverse fasi della storia del servizio sociale in Italia
-sviluppo di competenze di analisi delle fasi iniziali del processo di aiuto
Prerequisiti
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Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: Totale ore 60
Attività di laboratorio: Totale ore 8
Seminari/Visite guidate: Totale ore 4
Altre Informazioni
Si consiglia vivamente la frequenza per le modalità applicative della didattica
Modalità di verifica apprendimento
Prima prova scritta: analisi di una storia di vita e dei processi sociali e identitari attraverso la costruzione del biogramma;
seconda prova scritta quesiti a risposta sintetica sugli argomenti trattati nel primo e terzo modulo. La validità della prova scritta sarà relativa all’Anno Accademico in corso. Prova orale: potrà essere sostenuta solo da chi avrà superato le prove scritte.
Programma del corso
Complessità e teorie di riferimento; dei sistemi, della causalità circolare, dell’informazione: sistemi interattivi viventi, ciclo vitale e ridondanza; identità professionale; processi sociali di vulnerabilità sociale; metodo e metodologia.
Approccio biografico: autobiografia e storie di vita; biogramma, carriere e carriera morale; processi di costruzione dell’identità sociale; capacità e tipologie di fronteggiamento.
Dilemmi etici e deontologia.
Processo di aiuto: caratteristiche del primo colloquio
Le diverse fasi del servizio sociale in Italia.