Scopo del corso è quello di far emergere dall’analisi dei casi storici di welfare states un’immagine costruzionista delle politiche sociali e delle loro fondamentali dimensioni di variazione, anche in seguito all’emersione dei nuovi rischi sociali nella società postindustriale. Un’attenzione puntuale è riservata alle specificità del welfare italiano nel confronto
Testi di riferimento per la preparazione dei singoli moduli (se necessario) e della prova finale:
Il testo di base è M. Ferrera Le politiche sociali, Bologna, Il Mulino, 2012,seconda edizione ampliata (tranne i paragrafi 3.1 e 3.2 del capitolo 2), con la seguente integrazione: Naldini M. Le politiche sociali in Europa, Carocci, Roma, 2006, cap. I e II, pp.19-62.;
E’ inoltre da portare una lettura a scelta fra
1 Pavolini E. “Le politiche per gli anziani non-autosufficienti” in Vicarelli G. ( a cura di ) Il malessere del welfare, Liguori, 2005, pp. 289-311;
2 Bricocoli, M. e Centemeri, L. “Abitare tra l’alloggio e la città. Quando le politiche entrano in casa”, in Bifulco, L. (a cura di), Le politiche sociali. Temi e prospettive emergenti, Roma Carocci, 2005, pp. 135-54; (reperibili in biblioteca)
3 Baldini, M. ‘Le politiche abitative in Italia’, rivista il Mulino, 2010 n.3, pp. 407-15 reperibile in biblioteca. +
+ Report ISTAT La povertà in Italia anno 2012 (reperibile in rete a http://www.istat.it/it/archivio/95778 → cliccare testo integrale)
4 Saraceno, C. ‘Le politiche della famiglia in Europa: tra convergenze e diversificazione’, rivista Stato e Mercato, 2009, vol. 85, pp. 3-29; (reperibile in biblioteca)
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di ricollegare tematiche sociologiche, politologiche e relative agli interventi sociali come negli studi anglosassoni si social policies
Prerequisiti
si consiglia di rispettare l'anno di corso
Metodi Didattici
lezioni frontali eventuale seminario
Altre Informazioni
e-mail docente
rossana.trifiletti@unifi.it
Modalità di verifica apprendimento
: La prova intermedia si svolgerà in forma scritta con domande aperte, alla fine del primo modulo e la sua valutazione sarà una parte del voto finale, in cui confluiranno anche la valutazione del colloquio finale - orale – sulla seconda parte del programma e le letture, nonché di eventuali altri lavori scritti o prove seminariali nel corso dell’anno.
Programma del corso
I modulo
Introduzione a cosa si debba intendere per politica sociale in un approccio sociologico non formalistico: il rapporto con i social problems, l’origine storica del moderno Welfare State e la differenziazione dei percorsi nazionali come strumento di messa a fuoco delle dimensioni fondamentali di una politica sociale. Ottica comparativa e ricostruzione del modello nazionale di Welfare state. Il dibattito recente sulla modellistica comparativa. I nuovi rischi. Caratteristiche dello Stato sociale italiano come caso estremo del tipo mediterraneo di Welfare state
II modulo
Le principali politiche di settore alla base della modellistica dei Welfare State: le politiche pensionistiche e dell’assistenza, le politiche del lavoro, la politica sanitaria, la politica dei servizi e la politica della casa. In ognuno di questi ambiti viene esaminato a grandi linee il percorso costitutivo dell’intervento attuale da parte dello Stato sociale italiano, affidando al confronto con gli altri sistemi di Welfare europei la ricostruzione dei suoi effetti redistributivi e l’analisi della sua capacità di rispondere alle sfide derivanti dalle trasformazioni societarie e dalla crisi economica.